domenica 5 febbraio 2012


"Non il cemento, non il legno, non la pietra, non il ferro, non l'acciaio, non l'alluminio, non la ceramica, non il vetro sono le materie prime più durevoli: ma l'arte nel costruire è la materia prima più durevole; è sempre la materia prima."

Gio Ponti


mercoledì 18 gennaio 2012

La Casa Del Sonno - Jonathan Coe

Dopo un anno torno a scrivere nel mio blog e torno con Jonathan Coe: il mio scrittore preferito.
"La casa del sonno", dopo "La banda dei brocchi", dopo "Circolo chiuso" è un nuovo mix di personaggi le cui vite si incrociano tra l'83 e il 96. I protagonisti, prima ragazzi, poi adulti sono tutti uniti da due elementi: il Sonno e Ashdown. Da studenti ad adulti, i protagonisti sognano, crescono e insime a loro J.C. si interroga sul significato e sul valore del sonno. Chi vorrebbe non desiderare il sonno, chi vorrebbe non essere deriso per colpa del sonno, che vorrebbe poter tornare a sognare in un sonno tranquillo, che con il sonno ha una sfida aperta. Sentimenti di follia, malessere, amore, amicizia si intrecciano nelle vite dei protagonisti, in una splendida riflessione sulla vita.


domenica 9 gennaio 2011

Agnes Browne

Brendan O'Carroll, autore, attore, regista, sceneggiatore e commediografo, ha inventato il personaggio di Agnes, da un programma radiofonico "Mrs Browne Boys" fino ai grandi successi teatrali, il film "La storia di Agnes Browne", passando per 4 best sellers sulla vita di Agnes Browne.
Da consigliare vivamente per il tono leggero e spassoso delle vicende di Agnes nei 4 libri: Agnes bambina, mamma, con i suoi 4 marmocchi e nonna. Neri Pozza ha pubblicato un cofanetto contenente tutti e 4 i libri.
Agnes è una verace donna irlandese che vive nelle case popolari di Dublino, lavora al mercato ortofrutticolo con un proprio banco e beve guiness e sidro. Agnes non ha studiato, e, per colpa della sua ignoranza, si perde spesso in supposizioni e conclusioni affrettate, che risultano paradossali e comiche.
""Mag-a-luf. Gesù!". Prese un opuscolo. "Santa -ponza. Madre di Dio!"
Tim era dietro al bancone, e per rompere il ghiaccio disse ad Agnes: "Allora signora pensa ad un viaggio al sole?" Sorrise.
Agnes si voltò per gurdarlo in faccia. "Oh Dio, no, caro! Non andrei mai in un posto che non so pronunciare"."
Svelare di più sulla vita di Agnes, significherebbe far perdere il gusto di assaporarla nei 4 libri proposti da "Neri Pozza". L'unica cosa da dire è che Agnes nelle sue fragilità è una donna con un grande senso dell'umorismo.


"Agnes Browne mamma" BRENDAN O'CARROLL














"Agnes Browne ragazza" BRENDAN O'CARROLL


















"I marmocchi di Agnes" BRENDAN O'CARROLL


















"Agnes Browne nonna" BRENDAN O'CARROLL

lunedì 27 dicembre 2010

FRANCA VALERI - Bugiarda no, reticente

L'autobiografia di Franca Valeri...o meglio una chiaccherata con Franca, la bambina, la donna, l'attrice e l'amica. Leggere l'autobiografia di Franca Valeri è come ascoltarla parlare, raccontare la sua vita, i suoi momenti più felici e divertenti,come le vacanze al mare, il teatro, gli amici, accanto a quelli tristi e drammatici, come la perdita di un amore, un tradimento, la morte di una persona cara. Dal racconto traspare la forza di carattere che ha reso "la Valeri" una delle donne più apprezzate del mondo del teatro, prima imitatrice di personaggi clichè come la Signorina Snob, scrittrice di commedie e attrice famosa in tutta Europa, che alla veneranda età di 90 anni pensa ancora alla "prossima commedia", la "prossima stagione".
Il titolo è una frase della madre: "La Franca non è bugiarda, è reticente", caratteristica che le calza a pennello, perchè dice di non amare molto parlare di sè agli altri, ma invece le piace parlarne ai suoi mobili, ai suoi gatti, magari la sera prima di addormentarsi.
Nel raccontare la sua vita spazia dall'infanzia, agli amori, alle grandi e solide amicizie, al teatro, con piccole digressioni, difficili da contenere quando si parla di sè.

"Mi ricordo quando ti dovevi comprare una cosa, sapevi dove andare, se con il tram o in macchina.C'era un commesso al Galtrucco (che mi pare non ci sia più) che quando vedeva entrare la zia Lina si faceva il segno della croce. Stava anche mezz'ora a tenerle due rotoli di stoffe davanti alla porta a vetri. Mica un secolo fa. Saranno trent'anni."

" Mi ribello all'affermazione corrente che sia dono di natura. La comicità è un lavoro di cervello."

"La maleducazione è arrivata molto in alto. La nostra freddezza li ha lasciati lavorare. Adesso la ribellione spetta a noi. Non si era mai visto nella storia: la rivoluzione degli educati."

"Chi è nato prima si era fatto l'idea che gli piaceva vivere, anche non sempre troppo bene, ma sempre con miraggio. Ecco, adesso siamo un po' stupiti dalla scomparsa dell'avvenire; che era un personaggio straordinario. Intendiamoci, l'avvenire non è il futuro, che quello c'è. L'avvenire è come un dipinto di Botticelli o magari di Chagall. Attraversa con la sua grazia i secoli. Non è quello che ci aspettiamo per domani."

"Ogni moglie indicava il marito come "quello là" e ogni marito definiva la moglie "questa qui"."






martedì 14 dicembre 2010

STEFANO BENNI - La Compagnia dei Celestini


Un nuova avventura favolosa di Benni...a base di una profezia misteriosa, tre impavidi orfani, un Don puzzoso di "cavolo diavolo" e tanti imprevisti. I tre impavidi orfani sfuggono alle grinfie di Don Biffero e della sua zuppa di cavolo diavolo per raggiungere il super mega campionato di Pallastrada...che si giocherà nella loro città, Gladonia, e vedrà scontrarsi, in un luogo misterioso, mai conosciuto da nessun adulto, squadre di piccoli orfani da tutto il mondo. Nella loro fuga incontreranno nuovi amici, orchi buoni e cattivi e, alcuni di loro, le famiglie perdute. All'inseguimento dei piccoli si metteranno, non solo Don Biffero, sempre riconoscibile dal suo nauseabondo odore, ma anche l'esperto segugio di orfani, Don Bracco e il famoso gionalista Fimicoli, sicuro di avere in mano lo scoop del secolo, e cioè poter conoscere il luogo dove si svolgerà il campionato di Pallastrada.
La società di Gladonia e della riviera Adrenalinica, dove i nostri eroi si dirigeranno alla ricerca di due famosi giocatori di pallastrada, sono le nostre città, occupate dai potenti, come Mussolardi, che pensano solo al profitto, alla fama e al successo, dove si sono persi di vista i veri valori della vita, quali il rispetto e l'amore verso il prossimo. I bambini, piccoli esseri indifesi, vengono calpestati per un proprio infimo obiettivo...ma alla fine ci sarà una punizione per tutto questo, anche se: "...spesso il destino non distingue tra colpevoli ed innocenti...".

domenica 28 novembre 2010

CRIMINI - Ammaniti, Camilleri, Lucarelli, De Cataldo e molti altri...

Un antologia noir...una costellazione dei più grandi autori noir italiani.
Da Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, che raccontano l'angosciante storia di un uomo, un chirurgo plastico apprezzato, ma consumato dalla droga, che senza scrupoli va alla ricerca del "suo tesoro", ai "Troppi equivoci" di Andrea Camilleri che ci portano nella sua Sicilia, tra mafia, amore e morte, dalla struggente fiaba noir di Giancarlo De Cataldo, popolata da una befana, un orco cattivo, un gigante buono ed un fedele ed intelligente cane, passando per Giorgio Faletti ed il suo "ospite d'onore", che vive in limbo tra la realtà di tutti i giorni e un evento surreale, fino a Carlo Lucarelli, che con la rivincita della sua poliziotta buona ci porta nell'ambiente oscuro della malavita di Bologna.
Un susseguirsi di ottimi racconti, che stimolano sentimenti contrastanti nel lettore: a volte pena, a volte orrore, a volte paura, a volte semplice tenerezza. Un ottimo mezzo per accostarsi ad un genere quale quello del noir italiano!

mercoledì 10 novembre 2010

DONNA PER CASO - Jonathan Coe

Il mio nuovo libro di Jonathan Coe...un libro totalmente diverso dagli altri letti...una scrittura più pesante del solito J.C., per leggere la storia di Maria (la donna per caso) occorre una grande concentrazione, perchè l'autore cerca di interpretare i pensieri di Maria a volte...anzi spesso complicati e pesanti da digerire. Mi sovviene una domanda fatta a J. C. in occasione della presentazione del suo ultimo libro, "le avventure di Maxwell Sim", e cioè se questo modo di scrivere, atipico per lui, volesse essere uno specchio del caos interiore della protagonista. Spesso ho dovuto leggere e rileggere alcuni passaggi...questo è un libro che richiede una forte concentrazione.
La protagonista Maria è ombrosa, asociale, negativa...non riesce ad instaurare un rapporto con nessuno...o trova amiche sbagliate, distanti anni luce dal suo mondo o viene abbandonata...ma poi dico io: tutte a lei?! Il titolo una donna per caso secondo me vuole sottolineare il fatto che Maria è al mondo non per un motivo fortuito di procreazione non programmata, ma perchè vive la sua vita senza alcun trasporto...tutto gli capita per caso, non si emoziona davanti a niente...ritorna spesso il fatto che Maria non si è mai innamorata in vita sua...o quasi. In tutta questa negatività di fondo...si intravedono attimi di tranquillità, più che di felicità. L'autore ci porta in continuo a domandarci se anche per Maria, prima o poi ci sarà la felicità, l'amore e la semplicità di una vita serena.
J.C. è comunque sempre un ottimo scrittore...non so se per il motivo che ha sottolineato quella ragazza all'intervista o se è scaturito tutto involontariamente...ma il modo in cui ha scritto ed interpretato i pensieri di Maria, mi ha trasmesso parte della tristezza di Maria: una donna per caso.