mercoledì 10 novembre 2010

DONNA PER CASO - Jonathan Coe

Il mio nuovo libro di Jonathan Coe...un libro totalmente diverso dagli altri letti...una scrittura più pesante del solito J.C., per leggere la storia di Maria (la donna per caso) occorre una grande concentrazione, perchè l'autore cerca di interpretare i pensieri di Maria a volte...anzi spesso complicati e pesanti da digerire. Mi sovviene una domanda fatta a J. C. in occasione della presentazione del suo ultimo libro, "le avventure di Maxwell Sim", e cioè se questo modo di scrivere, atipico per lui, volesse essere uno specchio del caos interiore della protagonista. Spesso ho dovuto leggere e rileggere alcuni passaggi...questo è un libro che richiede una forte concentrazione.
La protagonista Maria è ombrosa, asociale, negativa...non riesce ad instaurare un rapporto con nessuno...o trova amiche sbagliate, distanti anni luce dal suo mondo o viene abbandonata...ma poi dico io: tutte a lei?! Il titolo una donna per caso secondo me vuole sottolineare il fatto che Maria è al mondo non per un motivo fortuito di procreazione non programmata, ma perchè vive la sua vita senza alcun trasporto...tutto gli capita per caso, non si emoziona davanti a niente...ritorna spesso il fatto che Maria non si è mai innamorata in vita sua...o quasi. In tutta questa negatività di fondo...si intravedono attimi di tranquillità, più che di felicità. L'autore ci porta in continuo a domandarci se anche per Maria, prima o poi ci sarà la felicità, l'amore e la semplicità di una vita serena.
J.C. è comunque sempre un ottimo scrittore...non so se per il motivo che ha sottolineato quella ragazza all'intervista o se è scaturito tutto involontariamente...ma il modo in cui ha scritto ed interpretato i pensieri di Maria, mi ha trasmesso parte della tristezza di Maria: una donna per caso.

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