domenica 28 novembre 2010

CRIMINI - Ammaniti, Camilleri, Lucarelli, De Cataldo e molti altri...

Un antologia noir...una costellazione dei più grandi autori noir italiani.
Da Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, che raccontano l'angosciante storia di un uomo, un chirurgo plastico apprezzato, ma consumato dalla droga, che senza scrupoli va alla ricerca del "suo tesoro", ai "Troppi equivoci" di Andrea Camilleri che ci portano nella sua Sicilia, tra mafia, amore e morte, dalla struggente fiaba noir di Giancarlo De Cataldo, popolata da una befana, un orco cattivo, un gigante buono ed un fedele ed intelligente cane, passando per Giorgio Faletti ed il suo "ospite d'onore", che vive in limbo tra la realtà di tutti i giorni e un evento surreale, fino a Carlo Lucarelli, che con la rivincita della sua poliziotta buona ci porta nell'ambiente oscuro della malavita di Bologna.
Un susseguirsi di ottimi racconti, che stimolano sentimenti contrastanti nel lettore: a volte pena, a volte orrore, a volte paura, a volte semplice tenerezza. Un ottimo mezzo per accostarsi ad un genere quale quello del noir italiano!

mercoledì 10 novembre 2010

DONNA PER CASO - Jonathan Coe

Il mio nuovo libro di Jonathan Coe...un libro totalmente diverso dagli altri letti...una scrittura più pesante del solito J.C., per leggere la storia di Maria (la donna per caso) occorre una grande concentrazione, perchè l'autore cerca di interpretare i pensieri di Maria a volte...anzi spesso complicati e pesanti da digerire. Mi sovviene una domanda fatta a J. C. in occasione della presentazione del suo ultimo libro, "le avventure di Maxwell Sim", e cioè se questo modo di scrivere, atipico per lui, volesse essere uno specchio del caos interiore della protagonista. Spesso ho dovuto leggere e rileggere alcuni passaggi...questo è un libro che richiede una forte concentrazione.
La protagonista Maria è ombrosa, asociale, negativa...non riesce ad instaurare un rapporto con nessuno...o trova amiche sbagliate, distanti anni luce dal suo mondo o viene abbandonata...ma poi dico io: tutte a lei?! Il titolo una donna per caso secondo me vuole sottolineare il fatto che Maria è al mondo non per un motivo fortuito di procreazione non programmata, ma perchè vive la sua vita senza alcun trasporto...tutto gli capita per caso, non si emoziona davanti a niente...ritorna spesso il fatto che Maria non si è mai innamorata in vita sua...o quasi. In tutta questa negatività di fondo...si intravedono attimi di tranquillità, più che di felicità. L'autore ci porta in continuo a domandarci se anche per Maria, prima o poi ci sarà la felicità, l'amore e la semplicità di una vita serena.
J.C. è comunque sempre un ottimo scrittore...non so se per il motivo che ha sottolineato quella ragazza all'intervista o se è scaturito tutto involontariamente...ma il modo in cui ha scritto ed interpretato i pensieri di Maria, mi ha trasmesso parte della tristezza di Maria: una donna per caso.

martedì 9 novembre 2010

Una nota di cULTURA...

Non vuole essere, il mio blog, un mezzo per comunicazioni politiche, per propagande...vuole solo essere un insieme di riflessioni su quello che costituisce la mia piccola ed insignificante dose di cultura personale!
Il programma "Vieni via con me" di Fabio Fazio e Roberto Saviano mi ha portato a riflettere sul fatto che in Italia si cerca di mantenere il nostro popolo ignorante, al fine di poterlo gestire e manovrare a piacimento.
L'intelletto è l'elemento essenziale dell'animo umano, senza il quale saremmo solo degli oggetti inanimati sulla Terra...invece grazie all'intelletto possiamo decidere, sperimentare, cambiare, crescere...possiamo essere individui autonomi e distinti. Che grande cosa, secondo me, la possibilità di essere liberi di esprimersi come meglio crediamo, di poter esprimere la propria idea senza aver paura delle conseguenze. La cultura ci permette con il mezzo dell'intelletto di fare tutto questo...perchè distruggerla, perchè annientala, perchè sopirla?
Il mio intelletto ha sete di cultura...è curioso di accrescersi e vedere fin dove può arrivare.
Vado via perchè...in questo paese non c'è amore per la cultura.

Agli elenchi sulla cultura: http://www.vieniviaconme.rai.it

lunedì 1 novembre 2010

STEFANO BENNI - Bar Sport

Una nuova avventura con i personaggi del Bar Sport...il nome da bar più famoso d'Italia!!!!
Divertente come tutte le storie di Benni. Il libro non ha una vera e propria trama, sono le storie ed i personaggi del Bar che fanno da filo conduttore. I personaggi del Bar si sa sono unici, coloriti...in ogni paese c'è un bar e ci sono quei tipi, quindi ogni lettore, di ogni regione, ride e dice: "si è vero...anche nel mio bar c'era!!!!". Le paste secche del bar...che stanno in esposione per anni interi, fino all'arrivo di un forestiero, il tuttofare del paese...grande lavoratore fra settimana e amante del vino per il weekend, i giocatori di carte e di biliardo, le mogli e le amanti, le auto...e le corse di bicicletta, una miscellanea di storie da bar! Personalmente, mi ha divertito meno di Pane e Tempesta, anche se, inutile precisarlo, ho riso molto...però, non ci ho ritrovato la stessa atmosfera magica e fantastica. Volendo conoscere Benni è un libro obbligatorio da leggere...il suo primo libro. Breve e divertente da leggere in un lungo viaggio in treno...ridete piano, però!!!!!